giovedì 8 settembre 2016

Integratori, perchè Nutrilite


L’integrazione alimentare viene oggi raccomandata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per motivi che sono facilmente intuibili.
Pur ponendo tutta l’attenzione possibile a come mangiamo, chi di noi riesce ogni giorno a mangiare la giusta quantità di proteine, carboidrati integrali, fibre, verdure fresche in giusta quantità e varietà?
Facciamo il classico esempio: se ti serve la vitamina C mangia le arance. Vero, ma chi non abita in Sicilia, in campagna, le arance le compra al supermercato, dove arrivano non si sa quanto tempo dopo la raccolta e dopo passaggi in frigorifero o addirittura dopo trattamenti chimici per conservarle.
I vegetali cominciano a perdere le loro vitamine a poche ore dalla raccolta e quindi?
Assumere integratori ci aiuta ad aumentare il nostro stato di benessere, mentale e fisico, ad ammalarci di meno, a contrastare l’effetto dei tanti inquinanti che sono presenti nel nostro ambiente.
I più diffusi integratori sono quelli di sintesi, cioè vitamine e Sali minerali prodotti in laboratorio, non naturali e il nostro organismo li assimila con molta difficoltà riconoscendoli come NON naturali. Inoltre per sintesi non si possono produrre tanti fitofattori che sono presentin invece nei vegetali.
iFitofattori, o fitonutienti, sono i composti che le piante producono per proteggersi dagli elementi negativi del loro ambiente e che hanno effetto anche sul nostro organismo.
Carotenoidi, luteina, licopene, polifenoli, acido ellargico, EGCG, esperi dina, quercitina, eccetera.
Sono utili per proteggere il nostro organismo dall’invecchiamento e dai radicali liberi, ognuno di essi ha funzioni specifiche su diversi organi e apparati del nostro corpo Come fare ad assumerli in quantità sufficiente?
Assumendo i concentrati di piante prodotti da Nutrilite.
Perchè gli integratori, perchè Nutrilite?
Nutrilite, da 1934, studia e produce integratori naturali partendo dalla pianta.
Unica azienda a possedere i terreni sui quali coltiva, con metodi biologici e biodinamici, le materie prime.
Frutta, verdura, erbe, che vengono raccolti nel momento di massima concentrazione dei principi attivi.
Vengono lavorati entro 2/4 ore dal raccolto.
Vengono disidratati e concentrati senza usare alte temperature (che danneggiano alcune vitamine) e assolutamente senza l’uso di solventi chimici.
Vengono compressi e confezionati, poi rivestiti con uno spray di cellulosa vegetale.
Tutto questo accompagnato da migliaia di controlli quotidiani su tutte le fasi. La ricerca è affidata a cento scienziati e ricercatori che lavorano nel Nutrilite Healt Institute, Centro per la salute Ottimale.
Io uso quotidianamente un integratore multivitaminico DOUBLE X che è fatto partendo da 23 diversi vegetali, l’equivalente di 800 gr di frutta e verdura fresca.
Se ogni giorno dovessi trovare 23 tipi diversi di vegetali, freschi appena raccolti, quanto mi costerebbe?

martedì 9 agosto 2016

Calcio nell’Acqua

Calcio Acqua
Calcio nell’Acqua
Quando si sceglie di usare l’acqua erogata dall’acquedotto si hanno delle sicurezze: viene analizzata molto più spesso delle acque minerali e non resta a contatto con la plastica delle bottiglie.
Importante è anche il costo molto minore.
Purtroppo non sempre il sapore è gradevole e le tubature che arrivano al nostro rubinetto non sempre sono sicure.
Così molti fanno la scelta di un sistema di depurazione dell’acqua.
Sembrerebbe però che la cosa che da più fastidio sia il calcare (Sali di calcio e magnesio), cioè quella roba biancastra che si deposita sulle pentole quando facciamo bollire l’acqua.
I sistemi più diffusi finora sono quelli a osmosi inversa, che tolgono appunto quasi tutto il calcio.
Ne saranno felici le pentole, la lavatrice e il ferro da stiro, molto meno il nostro organismo.
Quando parliamo di acqua da bere, spesso qualcuno cita raccomandazioni mediche del tipo: il mio medico mi ha raccomandato la tale acqua perché ha poco calcio, non devo bere l’acqua del rubinetto perché contiene calcio.
“I fattori di rischio che portano alla formazione di calcoli nelle vie urinarie sono numerosi: sesso maschile (negli uomini questa patologia incide in maniera superiore che nelle donne), disidratazione (scarso introito di liquidi o aumentata perdita per esempio in corso di diarrea o vomito) poichè favorisce il ristagno, acidità delle urine (pH inferiore a 5), predisposizione genetica, infezioni croniche delle vie urinarie, disordini metabolici (ipertiroidismo e iperparatiroidismo ma anche obesità) e dieta incongrua.

I calcoli delle vie urinarie più frequenti sono quelli composti da ossalato di calcio e acido urico; meno frequenti i calcoli di struvite la cui formazione è dovuta a una infezione del tratto urinario causata da batteri e, più rari, quelli di cistina.
La conoscenza della composizione del calcolo e di determinati parametri urinari, è rilevante per l'impostazione diagnostica e terapeutica. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo la precipitazione della sostanza in causa e pertanto la formazione di calcoli. È soprattutto importante ridurre l'apporto di sodio con gli alimenti, visto che questo minerale può contribuire alla formazione dei calcoli, mentre - contrariamente a quanto molti credono – il consumo in dosi adeguate di alimenti ricchi di calcio, come i latticini, non solo non è controindicato, ma addirittura può ridurre il rischio, aiutando a legare l'acido ossalico e a limitare l'assorbimento di ossalato.
Da qui si capisce bene che non esiste relazione fra il calcio contenuto nell’acqua (componente del calcare) e la formazione di calcoli.
E’ invece importante evitare l’eccesso di sodio che è spesso aumentato da alcuni tipi di trattamento dell’acqua.
Altrettanto importante è evitare un impoverimento eccessivo dei Sali contenuti nell’acqua: berreste dell’acqua distillata? Le acque erogate dagli acquedotti in Emilia hanno un contenuto di calcio che va da 65 a 136 milligrammi di calcio per litro, quindi, supponendo un consumo medio di 2 litri al giorno, assumiamo da 130 a 250 mg di calcio al giorno con l’acqua.
La dose media raccomandata è di 800/1000 mg al giorno. “La RDA (Recommended Daily Allowance) o dose giornaliera consigliata o dose giornaliera raccomandata indica la quantità di nutrienti (macronutrienti e micronutrienti) che una persona in buona salute dovrebbe assumere per soddisfare il suo fabbisogno giornaliero, secondo le attuali conoscenze mediche. (Food And Nutrition Board)” E allora gli stessi che ci dicono di non bere acqua calcarea poi ci raccomandano di bere il latte e di mangiare formaggio (per avere il giusto apporto 100 gr di parmigiano o un litro di latte al giorno). Usiamo serenamente quel che esce dal nostro rubinetto e per migliorare il sapore ed evitare i residui della clorazione (cattivo sapore) e avere la sicurezza che l’acqua sia batteriologicamente pura usiamo un sistema che filtra quello che ci fa male e lascia ciò che ci serve (usando il principio usato dagli acquedotti) e ci garantisce la purezza con l’uso della lampada UV.

giovedì 4 agosto 2016

Aminoacidi e Proteine

Aminoacidi e Proteine
Aminoacidi e Proteine
Quando vogliamo prenderci cura del nostro corpo, favorire un armonioso sviluppo muscolare, evitare accumuli di adipe è tassativo accompagnare una buona attività fisica con una corretta alimentazione.
Per dimagrire, per mantenere o accrescere la massa muscolare, per un buono stato di salute generale, dobbiamo assumere un giusto quantitativo di proteine e aminoacidi.
Gli aminoacidi sono i costituenti delle proteine, macronutrienti fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo.
Alcuni aminoacidi sono definiti “essenziali” perché il nostro corpo non riesce a produrli e dobbiamo quindi assumerli quotidianamente con l’alimentazione.
Le fonti principali di aminoacidi sono: carne, pesce, uova, legumi, latte, formaggi.
Per svariati motivi (intolleranze, diete, stili alimentari) non sempre riusciamo ad assumere la giusta quantità di aminoacidi essenziali, che sono presenti in proporzioni ottimali principalmente nelle proteine di origine animale.
D’altro canto anche diverse fonti proteiche (legumi e caseina) combinate opportunamente possono produrre qualità proteiche di altissimo livello.

Aminoacidi Essenziali
Lisina, leucina, isoleucina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina, istidina, arginina (semiessenziale).

Fabbisogno Quotidiano
In età adulta, in condizioni normali l’apporto proteico è di 8-10 gr ogni 10 kg di perso corporeo.
Una intensa attività fisica comporta un maggiore fabbisogno.

Prodotti Alternativi
All Plant Protein NUTRILITE (5 buone ragioni per cui fidarsi di Nutrilite) è una miscela in polvere di proteine di origine vegetale dalla soia, dal grano e dai piselli.
Fornisce proteine di alta qualità apportando quantità bilanciate dei nove aminoacidi essenziali 10 grammi di prodotto forniscono 8 grammi di proteine e si possono aggiungere a bevande, zuppe e insalate.
E’ adatto, oltre agli sportivi, a chi non assume quantità adeguate di carne, latte, formaggio, chi salta i pasti, chi è attento alle calorie e ai grassi nella dieta, anche ai bambini sopra i tre anni.

Barrette Proteiche Positrim NUTRILITE
Per chi fa attività sportiva, per togliere la sensazione di fatica, per un recupero più rapido, per ricostituire la massa muscolare uno snack proteico che contiene aminoacidi a rilascio rapido, a rilascio medio e a rilascio lento, nelle dosi consigliate dai medici dello sport.
Una barretta da 50 gr contiene:
16 gr di proteine
15 gr di fibra probiotica (regolarizza l’intestino)
Dolcificante non calorico (stevia)
Vitamine del gruppo B (per il metabolismo energetico)